Personale dell’Unità Funzionale |
Paola De Michelis |
Primo Ricercatore
Responsabile UF |
Domenico Di Mauro |
Ricercatore |
Guido Dominici |
Collaboratore Tecnico |
Luigi Magno |
Collaboratore Tecnico |
Massimo Miconi |
Collaboratore Tecnico |
Angelo Di Ponzio |
Collaboratore Tecnico |
Sabina Spadoni |
Operatore Tecnico |
Roberta Tozzi |
Ricercatore |
Massimiliano Fois |
Assegnista |
Personale in servizio presso la Sede di Porto Venere |
Osvaldo Faggioni |
Primo Ricercatore |
Cosmo Carmisciano |
Tecnologo |
Paolo Stefanelli |
Collaboratore Tecnico |
Fabio Caratori Tontini |
Ricercatore |
Luca Cocchi |
Ricercatore |
Marina Locritani |
Borsista |
Filippo Muccini |
Borsista |
Maurizio Soldani |
Borsista |
Marco Gambetta |
Assegnista |
Elena Sassi |
CoCoCo |
Giovanna Piangiamore |
Borsista |
È noto come lo studio del campo geomagnetico, della sua origine ed evoluzione, e della sua caratterizzazione spazio-temporale sia fondamentale per la comprensione della struttura del nostro pianeta e dei processi dinamici che avvengono al suo interno e nello spazio circostante. Inoltre metodologie che si basano su tecniche magnetiche rappresentano dei potenti strumenti diagnostici sullo stato geofisico del nostro territorio.
Indirizzi generali delle attività dell’Unità Funzionale
- rilevazione diretta del campo magnetico terrestre e della sua variabilità, attraverso la conduzione di due osservatori magnetici automatici in Italia (Castello Tesino e Lampedusa) e di due osservatori su territorio antartico (Stazione Mario Zucchelli e Stazione Concordia)
- ripetizione delle misure assolute del campo magnetico terrestre nei circa 100 caposaldi che costituiscono la Rete Magnetica Nazionale, per la cartografia magnetica nazionale e per gli studi della variazione secolare, e delle reti locali di Geomagnetic Deep Sounding (GDS) e Magnetotellurica (MT);
- studio della struttura e della dinamica della Terra e dello spazio circostante attraverso metodologie magnetiche ed elettromagnetiche. In particolare vengono affrontati temi di ricerca quali: lo studio della crosta terrestre (utilizzando in particolare il magnetismo crostale), la deduzione delle proprietà elettriche del mantello, con metodologie GDS ed MT, l’analisi della variazione secolare per lo studio della dinamica del nucleo terrestre ed infine lo studio della dinamica magnetosferica nonchè di parte di quei fenomeni che sono connessi al processo d’interazione tra il Sole e la Terra;
- attività interdisciplinari che si affiancano ad altre metodologie, sia per lo studio geofisico del nostro pianeta in generale sia per lo studio di fenomeni sismici, vulcanici e marini;
- controllo e validazione di strumenti hardware e software per migliorare la significatività del dato magnetico rilevato;
- presso la sede dell'INGV a Porto Venere, all’interno del gruppo di ricerca “Laboratorio di Geofisica e Tecnologie Marine”, sono portate avanti attività sperimentali e di ricerca nell'ambito della geofisica di esplorazione prevalentemente con tecniche di magnetismo e di gravimetria. Tali ricerche sono finalizzate: all’archeologia (ricerca di tombe, strutture murarie sepolte, fornaci, focolari, relitti, ecc.); al monitoraggio ambientale in collaborazione con l’Istituto Idrografico della Marina (individuazione di discariche, fusti metallici sepolti, cavità, ricerca di ordigni bellici, ecc.); alla ricerca mineraria in collaborazione con Eni SpA (attraverso attività di servizio e progetti); all’interpretazione (vengono studiate ‘tecniche di inversione’ e sviluppati software per la gestione e modellistica). Tutte le attività avvengono nell’ambito di progetti finanziati attraverso contratti e collaborazioni esterne e nel TTC 2.6 (Gravita’ magnetismo ed elettromagnetismo in aree attive). Di recente, il GR ha esteso le attività di studio allo sviluppo di sistemi di anti-intrusione costiera e portuale sottomarina attraverso ‘progetti comunitari’ e, in collaborazione con altre sezioni e Unità Funzionali, si occupa dell’esplorazione dell’ambiente marino sotto il profilo geofisico e oceanografico. Molta attenzione viene inoltre dedicata alla collaborazione con l’Università (attraverso tesi di laurea, finanziamento di dottorati di ricerca, tutoraggio nei masters); con gli Enti Locali e di Ricerca (attraverso l’elaborazione di progetti e stipula di convenzioni); con le Istituzioni e le Aziende presenti sul territorio (attraverso la partecipazione a progetti di ricerca applicata e nascita di Spin-off) e alla divulgazione scientifica.
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sempre presso la sede dell'INGV a Porto Venere vengono condotti studi volti alla misure e previsione dei flussi di marea da inversa idrobarica nei porti e, più in generale, nelle zone costiere per la gestione della sicurezza dei traffici portuali, delle opere maritime e dell’ambiente marino portuale nonchè per la previsione dei battenti barometrici atmosferici opposti al processo di deflusso di piena dei fiumi.
Obiettivi essenziali dell’attività di ricerca
- Caratterizzazione e studio della variazione secolare: analisi della variazione secolare su scale globale con particolare attenzione all’identificazione e studio dei jerk geomagneici.
- Osservatori automatici permanenti e Reti magnetiche: innovazione degli osservatori di Castello Tesino e di Lampedusa, attivazione di una trasmissione dati in ambito Intermagnet per l’Osservatorio di Castello Tesino, e misurazioni magnetiche per Progetti specifici.
- Studio dell’induzione elettromagnetica nell’interno della terra e Tettonomagnetismo: estensione di campagne di misura di magnetovariazioni per la rappresentazione elettromagnetica integrata della litosfera italiana, definizione di campi magnetici ed elettromagnetici associati ad eventi sismici in aree di studio.
- Studio della dinamica magnetosferica e relazioni Sole-Terra mediante la ricostruzione di strutture di correnti magnetosferiche, la caratterizzazione della configurazione dinamica della coda geomagnetica e la sua modellazione, la caratterizzazione dei fenomeni d’interazione tra il vento solare e la magnetosfera, con particolare attenzione alle micropulsazioni.
Attività di servizio
- Osservatori e bollettini: conduzione e potenziamento di due osservatori geomagnetici su territorio italiano (Castello Tesino e di Lampedusa) e di due su territorio antartico (Stazione Mario Zucchelli e Stazione Concordia), pubblicazione dei relativi annuari, valutazione degli indici K di attività magnetica trioraria relativi all’osservatorio geomagnetico di L’Aquila.
- Rete Magnetica Nazionale: ripetizione misure assolute nei (~100) caposaldi della Rete Magnetica Nazionale, pubblicazione di carte magnetiche degli elementi del campo geomagnetico sul territorio nazionale.